Eccoci amici westyferi con un meraviglio giallo delMaestro Andrea Camilleri.
Non siamo a Vigata questa volta ma a Roma, esattamente al chilometro 123 dell’Aurelia quando in una notte tempestosa un auto esce di strada.
Un incidente? Così pare.
È un giallo magnetico ed avvincente, impossibile staccarsi dalle pagine. Magistralmente l’autore riesce a scavare nei meandri dell’animo umano per indagare nel buio e nell’abisso che questi nasconde.
L’infedeltà, l’amicizia che (forse) è solo apparente, i rapporti interpersonali falsi ed opportunisti: il testo offre notevoli spunti di riflessione in un finale affatto scontato.
Un libro che scorre veloce e brillante, un giallo che vi conquisterà. Poche descrizioni, piuttosto è una narrativa volutamente essenziale che si dipana tra racconti, sms, conversazioni ed articoli di giornale.
L’ho letto tutto d’un fiato, senza pensare a Montalbano e a Vigata lasciandomi come sempre sorprendere dalla genialità del Maestro che come sempre riesce a stupire.