“La Milanese”
Per intervistare l’autrice di “La Milanese” non potevamo che scegliere una location tipica di una Milanese.
Ecco che all’interno della sala da the di Pasticceria San Carlo, Michela Proietti ha risposto alle domande mie e di Davide Cavalieri di Radio Bau.
Hai scritto tre libri in due anni, la milanese non si ferma mai perché è tante cose, ma soprattutto è dog friendly.
Tu hai un cane, un bassotto dal nome particolare : Hopnob.
Ti sarà sicuramente stato al fianco durante tutto il lockdown perchè come sappiamo, ormai gli animali fanno parte della famiglia.
“Hopi è il mio muso .. gli scrittori hanno le muse e io ho lui.
È stato al mio fianco durante la stesura di tutti e tre i libri.
Non saprei immaginare un giorno di scrittura senza di lui, mentre faccio la pausa, mentre lo coccolo un po’.. è stato davvero un aiuto e anche fonte di ispirazione.. è stato una sorta di tranquillante.. si dice infatti che gli animali abbiano questo potere.
Alla Milanese e agli animali ho dedicato un intero capitolo nel primo libro perchè Milano è la città più pet friendly che io conosca.
Lo dico perchè vengo da altre città che amano gli animali, ma Milano è più amica degli animali rispetto a tante altre.”
Mi immagino una scena tipo – tu al parchetto, in area cani che chiami il tuo cane … Hopnoooob!-
Ti vorrei vedere!
“Ahahah, in realtà non lo chiamo mai Hopnob!
Anzi, ti svelo l’origine del suo nome: Lui è figlio di una cucciolata di bassotti metà pavesi e metà americani.
La proprietaria è inglese e ha chiamato ogni cucciolo con il nome di un biscotto inglese.
Uno era Muffin, l’altro era Shortbread e lui era Hobnob , che è un biscotto rotondo in Inghilterra metà cioccolato metà frolla.
Il marito, però, quando è andato a registrare il nome ha sbagliato a scrivere ed è diventato Hopnob.
Quindi è un nome che non esiste, è unico!
Comunque per tutti è Hopi! “
Il tuo Hopi è un cane super mega fashion come te, seguite la moda insieme ?
“Io seguo la moda, mi piacciono le belle cose, ma allo stesso tempo ho uno spirito un po’ selvaggio, quindi voglio stare sempre comoda.
A volte rinuncio ad un po’ di perfezione per dare spazio alla comodità .. e lo stesso Hopi.
Cerco per lui delle cose che lo facciano stare bene, comodo, che lo tengano protetto.
Se devo dirti il nome di un brand che mi piace molto è Poldo Dog Couture .. che poi Hopi è un po’ il sosia di Poldo, sono entrambi due bassotti foglia secca molto simpatici e hanno la stessa stazza.
Quindi tutto quello che viene prodotto da quella maison di dog couture sembra fatto su misura per il bassotto.”
La Milanese raccoglie le deiezioni?
“Certo, è una cosa molto civile, è una questione di educazione .. mi raccomando!”
Adesso avrai un sacco da fare immagino.. ?
“Sì, ho tanto da fare, ma devo ammettere che anche in questo caso il cane è terapeutico perchè io mi concedo sempre una mezz’ora abbondante per camminare al parco con Hopi .. e fa davvero bene!
Anche il Natale è diventato più bello, da quando c’è Hopi è diventata anche una piccola festa per lui .. riceve addirittura il Canettone e il Candoro al gusto di salmone… manzo!
Michela, tra poco è aria di vacanza .. ti porti Hopi ?
“Hopi viene sempre con me perchè è a tutti gli effetti un compagno di viaggio.
Mi segue dappertutto e ti dirò .. d’Estate fa anche dei tuffi incredibili e d’Inverno è un grande camminatore sulla neve.
È un cane per tutte le stagioni .. ahahah!”