Domani è Pasqua e la nostra carissima amica Sonia, in arte @cheffadog ci propone come sempre una ricetta deliziosa.
Con i biscotti alla carruba non sentirai la mancanza del cioccolato.
Pasqua = Cioccolato …. ma il cioccolato come ben sai è uno degli alimenti vietatissimi per i cani, Utilizzata come sostituto del cacao, la carruba ha un gusto dolce e particolare che renderà irresistibili i biscotti del tuo cane. Abbinata alla farina di riso rendono questo biscotto senza glutine buono anche per gli umani, e se lo volete vegan basta sostituire il burro con olio di semi.
INGREDIENTI per una teglia di biscotti
- 100 gr farina di riso
- 50 gr di farina di carrube
- 25 gr di burro
- 1 cucchiaino di miele
- acqua q.b. (circa 1 tazzina da caffè)
Accendi il forno a 190° per trovarlo pronto al momento di infornare. In una ciotola unisci le due farine, il miele e il burro morbido che avrai avuto cura di tenere fuori da frigo per almeno 2 ore.
Inizia ad impastare gli ingredienti fino a che non vedrai che si formano delle briciole, è il momento di aggiungere acqua fredda poca alla volta, fintanto che l’impasto non avrà legato insieme formando una palla.
Stendi subito in uno spessore piuttosto alto altrimenti si sgretola e ritaglia nella forma voluta.
Io ho utilizzato degli stampini ad espulsione con un tema pasquale e devo dire mi sono trovata molto bene, perchè compattano l’impasto e viene bello regolare e definito.
Metti in teglia su cartaforno per circa 25-30 minuti o finchè non sono ben cotti.
Et voilà … sono già pronti!
CURIOSITA’
La carruba è un frutto dal sapore simile al cioccolato, molto meno calorico, ma ricco di fibre vitamine e mineral (vitamina E e vitamina K e calcio zinco potassio e fosforo)
Era il cioccolato dei nostri nonni quando le ristrettezze economiche impedivano l’acquisto della vera cioccolata molto costosa. E’ oggi utilizzato da chi è intollerante a questo alimento.
Se mischiata con grassi saturi come quelli contenuti nel burro la farina di carrube dà origine ad un prodotto ancor più simile per sapore e consistenza al cioccolato tradizionale.
mediante l’essiccazione della polpa e la macinazione dei semi di questo frutto si ottiene la farina di carrube utilizzata solitamente come addensante in molte preparazioni alimentari (la troviamo negli alimenti con il codice E410 )
Grazie alla sua capacità di assorbire acqua per 50 100 volte il suo peso, la farina di carrube si può definire un antidiarrotico.