LA STORIA DI CARLOTTA E DEI COCKER SALVATI E ADOTTATI

KILA

La prima proprietaria, che le aveva dato il nome di BRICIOLA, l’aveva comprata da una cucciolata casalinga dove il cane non era ancora stato svezzato dalla madre.
Purtroppo in quel periodo andava ancora di moda far tagliare la coda ai cocker.
La sua vecchia proprietaria decise quindi di portarla a fargliela tagliare.
Dopo l’operazione tornò a prenderla in scooter; il cane era ancora sotto anestesia, e la sua vecchia proprietaria decise di porre la cagnolina dentro alla sua borsetta, tenendola in mezzo alle gambe sullo scooter.
Nel tragitto del ritorno verso casa, la cagnolina iniziò a svegliarsi dall’anestesia. Nel svegliarsi, muovendosi all’interno della borsa posizionata tra le gambe della ragazza, la ragazza prese paura ( si era dimenticata della presenza del cane ) e sbandò con lo scooter in tangenziale, cadendo.
La ragazza fortunatamente non si fece molto male, nonostante fu portata via in ambulanza, mentre la cagnolina nell’impatto, sbalzò al dilà del guardrail.
La fortuna, o il destino è stato che mio papà vise tutto l’incidente e si fermò a soccorrerle.
Chiamo immediatamente l’ambulanza per la ragazza e una volta arrivata, corse dal veterinario con questo fagottino di solo 1 mese e mezzo quasi in fin di vita. La cagnolina fortunatamente, dopo attente cure e sorveglianza costante, si riprese. Ma nel mentre la ragazza non volle più saperne, accusando il cane del suo incidente.Mio padre decise quindi di farsi intestare il cane, facendo il passaggio di proprietà e adottarla!
Kila è presente nella nostra famiglia da ormai 15 anni.


ETTORE

Ettore ( inizialmente nominato Will ) è stato trovato gettato all’interno di un cassonetto in provincia di Torino, insieme ad un altra cucciola.Delle volontarie sono state contattate da una signora, che segnalò i cuccioli. Al recupero dei due poveri cagnolini, la situazione era critica. I cani erano completamente ricoperti da parassiti, che gli stavano mangiando vivi!
Ettore tra i due era quello preso peggio, aveva un intera zampa mangiata ( carne viva fino all’osso ) e le orecchie ricoperte.
Furono soccorsi immediatamente e portati in una clinica veterinaria. Ettore, che non aveva neanche 2 mesi, fu subito messo sotto osservazione, con flebo su flebo per tenerlo in vita. Dopo 2 mesi di terapie, finalmente si riprese. Nel mentre, visto che anche io ( nel mio piccolo ) cerco di dare una mano, avevo visto il suo post. Non so per quale motivo, lo evitai e non lo ripostai nella mia pagina ( cosa che invece faccio spesso ). 
A me era morto da poco un micio di 19 anni ( anche lui adottato e salvato da un altra triste storia ) e anche kila ( già presente in famiglia da 10 anni ) sentiva molto la mancanza perchè anche lei era molto legata. Finchè accadde che una mia cara amica, sapendo il mio amore per i cocker, mi girò il post di Ettore.
Pensai che allora fosse destino!Compilai la domanda di adozione, a insaputa dai miei ecc.. tanto nell’annuncio scrivevano che cercavano adozione in zona Torino, quindi le speranze erano quasi nulle per me ( io sono di Padova ), vista le tante richieste che stava ricevendo.Non ricevetti risposta per quasi 1 mese, ormai avevo perso le speranze e quasi mi ero “dimenticata”. Finchè ricevetti quella risposta tanto attesa, dove mi scrivevano “Ciao, ti avremo scelta come mamma per Will.. saresti ancora interessata?” non aspettai 2 volte e il weekend stesso andai a prendermelo a Torino.Non si sa cosa sia successo ad Ettore, da dove venga o il perchè sia stato abbandonato ( anche se presumo sia stato qualche “traffico di cani” provenienti da chissà dove, che o sono stati scoperti e si sono liberati dei cani oppure semplicemente hanno visto i cani in cattive condizioni quindi non più vendibili, se ne sono sbarazzati… davvero non so! sta di fatto che Ettore, ha ancora il terrore dei cassonetti )Ettore fa parte della nostra famiglia da ormai 5 anni.


MIA


MARLIS, soprannominata MIA.
Ha subito 3 abbandoni e di conseguenza 2 canili diversi. La sua storia è “travagliata”.
Ci è stato raccontato che Marlis fu regalata ad un signore anziano, in Puglia ( a Lecce ) come cagnolina da compagnia.
Questo signore deve essersi ammalato gravemente e ricoverato in ospedale, dove da li non è più tornato. Nel mentre, Marlis fu data ad un amico del signore, perchè i figli non la volevano tenere, ma questo “amico” dopo un pò decise di portarla in canile, perchè nemmeno lui la voleva.Dalla Puglia ricevette una richiesta di adozione al nord italia, precisamente a Torino. Marlis tramite staffette varie, arrivò nel nord italia, dove fu accolta in preaffido, da questo signore. Che esattamente dopo 3 giorni, la riportò in canile perchè Marlis era aggressiva e non gestibile.Quindi fu messa in canile in provincia di Torino.I miei genitori, visto che io ero andata a vivere fuori casa portandomi via Ettore, erano in cerca di un cane che facesse compagnia alla Kila e a loro.Videro l’annuncio di Marlis e tristi per la sua storia, decisero di adottarla loro.Siamo andati a prenderla insieme, a settembre dell’anno scorso. Mi sembra ieri quando la vidi per la prima volta, nei suoi occhi si leggeva il terrore di tutto quello che aveva passato, ma la sua voglia di una nuova famiglia era forte… tanto che i miei si innamorarono subito.Portata a casa, i primi giorni era buonissima. Perfetta al guinzaglio, educata, non sporcava in casa ecc ecc… dopo iniziò a manifestare il suo “problema” comportamentale.Iniziò ad avere dei forti attacchi di aggressività nei confronti delle persone. Non si sa a causa di cosa erano dovuti.”marchiò” tutta la famiglia, tanto da riuscire a mandare mio papà in pronto soccorso.Mio padre dopo quell’episodio non la voleva più, perchè aveva paura per la salute dell’altro cane ecc..La fine di Marlis, di riportarla in canile, non avrebbe avuto un lieto fine.
Decisi quindi di prenderla con me e lavorarci. Non è stato per niente semplice, anche ora non lo è, ma da quella che era a quella che piano piano sta diventando grazie al percorso che sto facendo insieme a lei… è completamente un altro cane!
A settembre Marlis ( detta Mia ) sarà 1 anno che vive insieme a noi.. una famiglia di matti come lei, che per il bene degli animali farebbe qualsiasi cosa.

Queste le parole di Carlotta Miazzo che ha voluto condividere con voi la sua storia.
Instagram @cockiet


DOG HEROES : LA STAFFETTA DI BENEFICENZA

PETFOOD SOLIDALE: AL VIA LA STAFFETTA 

PER DONARE PAPPE FRESCHE AI CANILI IN DIFFICOLTA’. 

OBIETTIVO UNA PRIMA TONNELLATA DI CIBO ENTRO TRE MESI

Dog Heroes lancia l’iniziativa di solidarietà per sostenere i bisogni alimentari delle strutture selezionate: per ogni nuovo cliente la startup donerà 5kg di pappe.

Madrina del progetto la top model ecologista Chiara Scelsi che farà da prima ambassador per poi coinvolgere tanti altri personaggi noti che faranno da amplificatori del messaggio.

Milano, luglio 2020  Una prima tonnellata di pappe fresche donate ai canili più bisognosi, cucinate con materie prime di qualità, senza additivi chimici né conservanti, con tanta carne, verdure, cereali, vitamine e sali minerali. Questo l’audace obiettivo della “missione” che Dog Heroes, startup del cibo fresco per cani basato su piani alimentari personalizzati e consegnati a domicilio, si è data da qui a tre mesi, chiedendo aiuto e supporto a clienti e personaggi conosciuti del mondo imprenditoriale e dello spettacolodando vita a una vera propria staffetta solidale che mira a creare un sistema concreto e virtuoso di aiuti per i tanti cani in difficoltà nei canili italiani (quasi 100.000 secondo le stime LAV 2019).

Madrina di tutta l’iniziativa è Chiara Scelsimodella da sempre attenta agli animali e all’ambiente attiva in prima linea per aiutare associazioni ed enti benefici, che ha consegnato i primi 30kg di pappe al canile Pet Rescue italia di San Giuliano Milanese (Mi) e che fa da apripista per altri ambassador che, come lei, si sono prestati (a titolo gratuito) per fare da amplificatori dell’iniziativa con le loro community.

Il funzionamento del progetto è semplice. Basta andare sul sito dogheroes.it e inserire il codice Eroe5 al momento dell’acquisto del proprio piano personalizzato di pappe. A questo punto Dog Heroes donerà 5kg di pappa fresca (con cadenza bisettimanale) al canile scelto di volta in volta tra quelli più bisognosi.

“L’obiettivo è quello di riuscire a sostenere completamente i bisogni di cibo dell’intera struttura e sensibilizzare amanti dei cani e non al problema degli abbandoni, tematica che è stata ancor più sentita nel periodo della quarantena affronta oggi il momento di picco estivo – raccontano Pierluigi Consolandi, Marco Laganà e Gregoire Desforges, fondatori di Dog Heroes – La nostra ambizione è arrivare a donare almeno una tonnellata di pappe entro i primi tre mesi della staffetta per poi ampliare l’iniziativa coinvolgendo altre realtà che possano fornire anche ulteriori prodotti e servizi necessari al perfetto funzionamento dei canili”.

Ad affiancare Chiara Scelsi, si sono resi disponibili anche Lara Gilmore, fondatrice di Food For Soul, l’imprenditore Riccardo Pozzoli, tra i fondatori di Unicef Next Gen, e tanti altri che nelle prossime settimane riceveranno il “testimone” e si impegneranno per dare visibilità al progetto su tutti i loro canali social, per poi andare di persona, insieme a Dog Heroes, a consegnare le pappe ai canili.

MAI SOLO,SE RESTI A CASA

MAI SOLO, SE RESTI A CASA

Parte l’iniziativa promossa da Michela Jesurum tramite l’Associazione Energie Sociali Jesurum per supportare gli over 65 con animali durante l’emergenza Covid-19: consegne gratuite per la spesa e prodotti per la cura degli animali e un servizio gratuito di dog sitting 

Milano 25 Marzo 2020 – Un aiuto concreto, per supportare i cittadini più fragili in un momento in cui è necessario restare in casa a tutela della propria salute. Con questo obiettivo nasce Mai solo, se resti a casa, un progetto di sostegno agli over 65, ovvero quella parte di cittadinanza che, con il dilagare dell’emergenza Covid-19, va incontro non solo ai maggiori rischi, ma anche alle più grosse difficoltà nella gestione delle attività di ogni giorno.

“La nostra realtà, sin dall’inizio di questa emergenza, ha voluto mettere a disposizione della comunità le proprie risorse e competenze. Grazie alla rete costruita con due importanti partner privati, Coop Lombardia e Admenta Italia S.p.A con LloydsFarmacia, abbiamo attivato per primi, ad esempio, la consegna gratuita della spesa e dei farmaci a domicilio per gli over 65, partita già lo scorso 2 marzo. Nel solco di quest’esperienza positiva ho deciso di dare un contributo ulteriore, commissionando a mie spese la realizzazione di una piattaforma gestionale che ci consentirà di organizzare in maniera sistematica il flusso di lavoro dei volontari che rendono possibile l’attivazione di questi due nuovi servizi pensati per anziane e anziani”, dichiara Michela Jesurum, fondatrice dell’associazione. 

“Come Amministrazione comunale siamo grati a Energie Sociali Jesurum e diamo tutto il nostro supporto a questa importante iniziativa che mette in campo le energie del terzo settore, del volontariato e di attori privati per aiutare i nostri concittadini over 65 più in difficoltà nella gestione dei loro animali di compagnia – dichiarano Gabriele Rabaiotti, assessore alle Politiche sociali e Roberta Guaineri, assessore con delega alle Politiche per la tutela e la difesa degli animali –. Un aiuto concreto alle persone più anziane della nostra comunità, alle quali è raccomandato di rimanere a casa quanto possibile, e ai loro compagni di vita a quattro zampe, il cui benessere è un fattore essenziale per garantire quel conforto affettivo tanto importante in questi giorni difficili per la nostra comunità”.

Le consegne gratuite, promosse da Associazione Energie Sociali Jesurum,di prodotti per gli animali domestici e cibo e il servizio di dog sitting con volontari dalla comprovata esperienza si propongono di offrire agli over 65 quanto loro necessario nel quotidiano, affinché possano prendersi cura di sé restando in casa. Un gesto di vicinanza e attenzione con cui Energie Sociali Jesurum vuole continuare ad essere accanto alla comunità in cui opera e soprattutto di quanti sono in questo momento più vulnerabili.

Grazie alla collaborazione con Coop Lombardia, l’iniziativa porterà nelle case di anziane e anziani generi alimentari di cui necessitano: da un minimo di 6 prodotti a un massimo di 25 prodotti per ogni richiesta di spesa. È possibile richiedere inoltre prodotti per gli animali da compagnia, dalla sabbia alla pappa, per aiutare cittadine e cittadini a prendersi cura non solo di sé ma anche dei propri amici a quattro zampe in queste settimane, più che mai, preziosa fonte di conforto. 

Al loro benessere pensa inoltre il servizio gratuito di dog sitting, svolto con il supporto della dottoressa Marina Tiberto – medico veterinario – e dello Staff di LIBERITUTTI, in sinergia con Carlo Pirola – istruttore comportamentalista presso l’Officina del Cane – e Moisés Gallovotti, educatore cinofilo presso l’associazione Area Cani Milano. Una rete di dog sitter dalla comprovata esperienza – chiedendo preventivamente informazioni circa razza, età, presenza di microchip, vaccinazioni, eventuali patologie e condizioni di salute dell’animale – si occuperà di portare fuori i cani, in un momento in cui i padroni sono impossibilitati a farlo. Un’azione che vuole evitare, tra le altre cose, le problematiche di natura igienica cui molti anziani soli sono andati incontro in queste settimane, lasciando che i propri animali facessero i bisogni in casa. 

Il servizio di consegne gratuiteattivo a partire da giovedì 26 marzo dal lunedì al venerdì – è reso possibile dall’attivazione di una rete di volontari, tra cui i volontari di CSV Milano, gli iscritti alla sezione di Milano del CNGEI, i giovani della Comunità Ebraica di Milano coordinati da Olympia Foà, Assessora ai Giovani della Comunità Ebraica di Milano e grazie alla sinergia con l’Associazione ARCI nell’ambito del progetto Aiutarci a Milano che, tra le altre cose, garantisce anche la distribuzione a pagamento di pasti caldi ad oggi prevista nel Municipio 8. Accanto a questo primo supporto si colloca invece il servizio di dog sitting, che sarà attivato nel corso della settimana del 30 marzo, con una prima fase nei Municipi 1, 3 e 4.

Nel ringraziare l’Assessore alle Politiche sociali Gabriele Rabaiotti, l’Assessore con delega alle Politiche per la tutela e la difesa degli animali Roberta Guaineri, un grazie all’Assessore con delega alle politiche giovanili e le attività di volontariato Laura Galimberti per l’aiuto all’organizzazione nel coinvolgimento della rete dei volontari di CSV Milano, partner del Comune di Milano nel progetto Volontari energia per Milano. 

Grazie sempre alla sinergia con una rete di volontari attiva in maniera capillare sul territorio, sarà gestita la prima fase di contatto telefonico con cittadine e cittadini, utile per la raccolta delle richieste gestite poi da remoto tramite una piattaforma appositamente creata per il coordinamento dell’intero flusso di lavoro. Quando i nostri volontari rileveranno inoltre eventuali ulteriori bisogni e necessità di anziane e anziani, segnaleranno loro la possibilità di rivolgersi allo 020202 del Comune di Milano per ricevere informazioni circa le risposte attivate in città e messe in rete con Milano Aiuta.

Per evitare assembramenti nei supermercati anche da parte dei nostri volontari, le spese saranno effettuate non singolarmente, ma per più ordini contemporanei presso la Coop. Il tutto si svolgerà nel rispetto di ogni forma di sicurezza – assicurazione sanitaria e protezioni fisiche quali mascherina e guanti per i volontari – ed evitando occasioni di contagio a tutela dell’operatore, dell’utente e di tutta la cittadinanza. 

Il servizio si propone di venire incontro anche a quella categoria di over 65 che non ha ancora acquisito dimestichezza con le modalità di pagamento online e non può quindi ricorrere ad altri circuiti di consegne attivi. Per facilitare il ricorso a questo intervento, è stato infatti deciso di soddisfare i pagamenti in contanti della spesa. L’operatore farà in modo che prodotti, eventuale resto in denaro e scontrino vengano lasciati fuori dall’uscio di casa, senza l’incontro fisico con l’utente. Anche l’eventuale donazione a supporto del progetto dovrà essere infatti deposta sul pianerottolo, in una busta chiusa destinata all’operatore. Anche il servizio di dog sitting si svolgerà nel pieno rispetto di tutte le norme di sicurezza previste per evitare occasioni di contagio. Qualsiasi scambio sarà effettuato quindi sul pianerottolo, dove il cane potrà essere affidato alle cure del dog sitter tramite guinzaglio e rispettando un metro e mezzo di distanza. L’animale sarà riaffidato dall’operatore nel medesimo modo, dopo aver disinfettato il guinzaglio.

La sostenibilità del progetto vuole essere il risultato di un’azione congiunta, in cui far convergere il contributo di tutti: Pubblico, Privato, Associazioni del Terzo Settore e cittadini che possono portare il proprio contributo attraverso donazioni in contanti da consegnare ai volontari – sempre nel rispetto delle norme di sicurezza previste e tramite consegna della relativa ricevuta – o sulla piattaforma di crowdfunding Rete del Dono dove è stata avviata una raccolta fondi da destinare all’iniziativa, al link: https://www.retedeldono.it/it/progetti/associazione-energie-sociali-jesurum/mai-solo-se-resta-a-casa

L’appello di Energie Sociali Jesurum si rivolge quindi a tutti i cittadini che possono, con il proprio contributo, supportare l’iniziativa.

Per qualsiasi segnalazione o informazione Associazione Energie Sociali Jesurum ha inoltre attivato la mail maisolo@jesurumenergiesociali.org con cui si propone di offrire risposte a cittadine e cittadini sull’iniziativa.

Per qualsiasi richiesta relativa al progetto Aiutarci a Milano promosso da Associazione ARCI sono stati attivati i seguenti numeri telefonici:  – 0282396260

Pierluigi Di Monaco

DIMENSIONE ANIMALE BERGAMO: AIUTARE GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE E’ FACILE!

La quantità di cani abbandonati e non più voluti dalle loro famiglie è davvero immensa, quasi inimmaginabile. Fortunatamente, molti di questi animali vengono trovati, salvati e accuditi dai canili della zona. Queste strutture però sono ormai tanto affollate e hanno bisogno di un grande aiuto. La DAB, Dimensione Animale Bergamo, è un’associazione che cerca di sostenere il canile di Levante e di occuparsi dei suoi cani da adottare.

CONOSCIAMO LA DIMENSIONE ANIMALE BERGAMO ONLUS

Il motto della DAB, ma anche quello di tutti coloro che amano gli animali, è: “Adotta, non comprare!”. E così dovrebbe essere, i cani non sono degli oggetti ma molto spesso vengono trattati come tali. L’associazione cerca quindi di diffondere questa idea con tutti i mezzi che ha a disposizione e nel suo piccolo sta facendo un grande lavoro. La DAB è infatti presente su diversi canali social così da raggiungere qualsiasi tipo di utente e far conoscere gli ospiti del canile di Levante. Su Instagram e Facebook, la ONLUS posta foto dei cani da adottare con la relativa descrizione. In questo modo, chi vorrà accogliere un cane sarà già al corrente di tutte le sue informazioni e non dovrà fare altro che andarlo a prendere. La DAB ha anche creato una utile sezione per cani smarriti: ritrovarli sarà sicuramente più facile!

COME AIUTARE I CANI DA ADOTTARE DEL CANILE DI LEVANTE

Esistono diverse maniere per aiutare gli animali del canile, prima fra tutte l’adozione. La struttura di Levante ospita cuccioli, adulti e anziani di qualsiasi razza e soprattutto incroci. La scelta è quindi molto ampia e di sicuro trovare il compagno di vita perfetto sarà semplice. Ovviamente, l’associazione cerca persone responsabili e che sappiano a cosa vanno incontro: occuparsi di un animale domestico richiede tempo e tanto impegno. Se non si ha la possibilità di adottare si può aiutare la DAB procurando cibo, coperte, medicinali e traverse o versando il 5 X MILLE. Per tutti coloro che amano gli animali e fanno di tutto per aiutarli c’è il volontariato. Il canile è sempre favorevole all’ingresso di nuovi collaboratori pronti a dare il loro sostegno! La DAB organizza anche raccolte cibo ed eventi benefici come aperidog o pizzate attraverso cui ci si diverte facendo del bene ai piccoli ospiti.

Non perdetevi i video Youtube della DAB al canile di Levanto: gli ospiti a quattro zampe vi strapperanno un sorriso. Regione Lombardia ha anche creato “Zampa a Zampa”, una app per adozioni e smarrimenti che rende tutto più comodo e immediato. Sono ancora numerosi i cani da adottare e stanno aspettando solo voi!

Articolo di Sara Carmeci

ELISABETTA FRANCHI: ACCESSORI E ONLUS PER LO STILE E IL BENESSERE DEI CANI

La stilista bolognese Elisabetta Franchi è da anni un punto di riferimento per tutte quelle donne che non vogliono rinunciare all’eleganza e al lusso. Fattasi strada nel campo della moda fin da giovane grazie alla sua caparbietà, Elisabetta ha anche un animo molto nobile. La stilista è infatti una grande appassionata di animali, soprattutto di cani ed ha a cuore il loro mondo e le cause che li riguardano. L’imprenditrice ha quindi creato una onlus contro l’abbandono degli animali e una linea di accessori cani Elisabetta Franchi. Inoltre, ama gli animali a tal punto da permettere ai suoi dipendenti di portare i loro cani al lavoro. Dal 2013 è infatti la prima azienda dog hospitaliy in Italia. 

LE BATTAGLIE DI ELISABETTA FRANCHI CONTRO L’ABBANDONO

Da sempre amante dei cani, uno dei propositi di Elisabetta è quello di dare voce a chi non ne ha  ma necessita del nostro aiuto. La famosa stilista vuole infatti mettere fine all’abbandono e al maltrattamento degli animali. La sua lotta inizia quindici anni fa con l’apertura di un rifugio a Civitella grazie al quale sono stati salvati cani e gatti. Da tempo ha poi creato l’Island Dog Village EF a nord della Cina per salvare i cani vittime del festival dello Yulin e del mercato della carne. Per portare avanti il suo pensiero, l’imprenditrice ha tolto le pellicce dalle sue collezioni e ha dato origine alla Fondazione Elisabetta Franchi, riconosciuta anche come onlus. Il prossimo obiettivo della stilista è quello di costruire un rifugio a Forlì entro la fine del 2019 e chiunque può dare una mano!

GLI ACCESSORI CANI ELISABETTA FRANCHI

Dal 2015 Elisabetta Franchi si occupa anche di moda canina. La sua linea è la EF loves Dogs, ricca di accessori e prodotti che ogni amico a quattro zampe dovrebbe avere. La stilista ha collaborato con Megan Hess,infatti potete trovare le sue illustrazioni su alcuni articoli unici nel loro genere. Anche in questo caso Elisabetta pensa sempre alla felicità dei quadrupedi che non hanno una famiglia. Ed è per questo che il ricavato della vendita degli accessori cani Elisabetta Franchi viene donato alla associazioni che tutelano gli animali. Tra le creazioni dedicate ai quadrupedi troverete una vasta gamma di collari e guinzagli. Con i charms e gli strass o con il logo del marchio, in ecopelle laminata o in cuoio non vi resterà che l’imbarazzo della scelta.
Per i cani più chic ed eleganti, Elisabetta Franchi ha pensato a collari con cravattino maculato e papillon. Davvero irresistibili! E non mancano ciotole, trasportini, cuscini e carte da gioco per un’originale idea regalo. 

Ci sono ancora tanti quadrupedi che hanno bisogno del nostro aiuto. Contribuisci alla lotta per regalare un nuovo inizio a queste creature. Tutte le informazioni e i dettagli sugli accessori cani Elisabetta Franchi sono sul sito web.