United Pets partecipa alla decima edizione di Love Design, l’iniziativa biennale che coinvolge il mondo del design a supporto della ricerca oncologica. L’appuntamento è dall’1 al 7 Novembre e riunisce un prestigioso parterre di aziende italiane, tra cui United Pets, in una manifestazione che si rinnova e si trasforma in un evento digitale, divenendo così a portata nazionale.
Il sito www.lovedesign.airc.it diventa una prestigiosa vetrina con oltre 5.000 oggetti di moda e design, attraverso cui i donatori potranno concorrere e finanziare tre borse di studio triennali per giovani ricercatori, ciascuna del valore du 75 mila euro.
United Pets conferma il suo costante impegno rivolto a progetti di charity. Nel 2017 e nel 2018 ha sopportato la Onlus Amoglianimali contribuendo all’organizzazione di happy hour di beneficenza e nello stesso tempo ha fornito 500 ciotole alla città promuovendo Water4Friends, campagna patrocinata dal Comune di Milano.
Quest’anno il brand ha lanciato anche la collaborazione con Save The Duck : per ogni cappotto, parte del ricavato andrà devoluto a Save Tge Dogs, associazione italiana che realizza interventi di contrasto al randagio e il sovrappopolamento canino e felino in Italia e in Romania.
POLDO DOG COUTURE & DSQUARED2 ANCORA INSIEME, PER BENEFICENZA.
In occasione dell’evento lancio della seconda collezione di Poldo Dog Couture per Dsquared2, Dean e Dan hanno creato un capo speciale il cui ricavato verrà interamente devoluto all’associazione #Poldorescue.
L’idea di Poldorescue nasce dal team di Poldo unito al team di Argentovivo Academy, centro di addestramento alle porte di Milano. L’obiettivo dell’Associazione è salvaguardare più cani possibili, sensibilizzare le persone contro l’abbandono e assicurare l’inserimento dei cani trovati in una nuova famiglia di adozione.
Da Ottobre 2020 ad oggi, Poldo Dog Couture e Argentovivo si sono presi cura di circa 5 cani abbandonati al mese, seguendo poi l’inserimento nella nuova famiglia e offrendo assistenza e supporto.
LA NUOVA COLLEZIONE A/I 21
Poldo Dog Couture x Dsquared2 is back! Per la seconda volta i due Brand si trovano a collaborare perché squadra che vince non si cambia! Questa nuova collezione è davvero per tutti, grandi e piccini… finalmente capi senza distinzione di taglia: dal Chihuahua al Weimaraner. L’outwear è caldo e avvolgente, lasciando massima libertà di movimento. La selezione include un impermeabile in nylon nero con cappuccio e loghi dei due brand sul retro, facile da indossare e da tenere fermo grazie a una banda elastica nella parte inferiore. Ci sono poi un bomber varsity Jacket grigio, in nappa e cotone effetto neoprene con logo DC Caten applicato e, infine, una giacca in cotone camo con colletto e loghi patches Dsquared2 overall.
Le felpe in cotone con cappuccio sono in colori pieni: nero, arancione, fuxia con stampa Ceresio7, oppure grigio e nero con grafica hardrock di ispirazione 80’s abbinata alla collezione umana ready to wear. C’è poi la linea ICON con maxi logo in nero, verde, rosso e giallo.
Ciao Cristina, ci ha fatto incontrare il destino e la passione che abbiamo in comune per la natura e gli animali. Sei una donna che ha alle spalle una carriera nella moda, ma hai deciso di cambiare vita e dedicare il tuo tempo ad un progetto molto interessante : Fondazione Darefrutto. Partiamo da ciò per cui ci siamo casualmente conosciute … i cani! Cristina e Giulio, un Westie di tutto rispetto! Com’è entrato nella tua vita? Qual è il vostro rapporto?
“Giulio è entrato nella mia vita per caso un lontano Natale di 15 anni fa. Ero a pranzo nel centro di Varese con il mio compagno che si è allontanato per andare a sistemare la macchina, almeno cosi’ credevo. Quando siamo usciti mi ha condotto passeggiando verso un negozio di animali (che ora non c’è piu’) che teneva anche animali non di “razza” e mi ha fatto vedere un cucciolo tra i cuccioli: Giulio. Era spettacolare e purtroppo ho scoperto dopo pochi giorni che era malato e anche che probabilmente era stato importato da un paese dell’Est Europa. Era il giorno di Natale e quindi non sapevo dove portarlo, mi è vento in mente che una cara amica stylist faceva la volontaria all’Enpa di Milano e quindi l’ho chiamata e sono andata subito. La fortuna ha voluto che ci fosse di turno un veterinario bravissimo, che non smetterò’ mai di ringraziare, e che ha preso a cuore Giulio (stava in un palmo di mano, era piccolissimo) Giorno dopo giorno lo abbiamo salvato. Ho passato giorni interi a portarlo la mattina e ritirarlo la sera perché doveva stare sotto flebo. Capirai che Giulio non è solo un cane … è il mio cane, ne sono innamorata e ci capiamo senza che io abbia bisogno di parlare. É praticamente la mia ombra (e io la sua ). Giulio è un cane determinato, volitivo, dominante e quindi da sempre ho dovuto imparare a tenergli testa. Ma adoro questo carattere forte e indipendente, praticamente la mia copia…”
Come sai, io parlo di cani, ma soprattutto di moda per cani. Tu che hai lavorato nell’ambiente … cosa ne pensi? Ogni tanto azzardi anche tu qualche outfit su Giulio?
“Ovviamente si, anche se cerco di non esagerare! Intendo dire che apparecchiare il cane con catene orpelli e varie non mi trova per niente d’accordo. Altro è cercare di rendere piacevole ed elegante, purché sempre funzionale, cappotti e piumini che sono utilissimi dato che anche loro hanno freddo. Con Giulio cerco di enfatizzare le sue origini “scozzesi” con outfit di tartan rossi, blu o verdi che con il suo pelo bianco sono eleganti. Poi cappottini di maglia di lana costa inglese verdone, blu notte o rosso x Natale, con bordure di tessuto ton sur tone, fatti a mano su misura. Poi non mi accorgo ma spesso siamo coordinati perché anche io vesto spesso blu notte e verde!”
Come detto prima, sei un’amante degli animali e della natura … Giulio ti ha in qualche modo influenzato nella decisione di abbandonare la moda e la città ?
“La moda non l’ho mai abbandonata anzi, ho solo scelto di seguire gli interessi di famiglia quando si è reso necessario. La città la amo tantissimo, Milano è la mia città e io sono decisamente “La Milanese” (mi rifaccio al libro di Michela Proietti che descrive perfettamente i tic, le manie delle sciure milanesi). Mia mamma era la classica sciura e mi ha passato tutto questo bagaglio compresa la passione per la Moda, lei era tutto Mila Shon ai tempi. Poi io sono cresciuta in mezzo ai cani (ne avevo 4 tre pastori tedeschi e un boxer) e in mezzo alla natura. Quindi ad un certo punto avevo voglia di tornare un po’ alle origini e passeggiare con Giulio immersi nella natura magari lasciandolo libero e sicuro. In ogni caso avevo già da tempo deciso di uscire da Milano per godere della natura appena mi fosse stato possibile e adesso è diventato il mio lavoro.”
Ora ti trovi in una splendida cornice verde e ti dedichi completamente al progetto Fondazione Darefrutto. Di cosa si tratta esattamente ? Com’è nata l’idea?
“Diciamo che il mio percorso professionale, che rispecchia perfettamente la mia natura, mi ha sempre portata a intraprendere strade mai battute e avventurose. Il mio primo importante lavoro è stato negli orologi sportivi SECTOR NO LIMITS dove mi sono occupata di sport estremi viaggiando in tutto il mondo in posti davvero inesplorati e facendo cose particolari come salire e scendere da elicotteri, aerei, barche al seguito di atleti e accompagnando giornalisti. Seguivo tutto il team No Limits ed è stato fantastico e irripetibile. Poi da Prada e da Moncler anche qui seguendo la comunicazione e le PR e le sponsorizzazioni sportive del brand vela, sci, tennis. Insomma l’ufficio non è propriamente per me il luogo dove stare!!! Dopo essermi occupata di brand importanti con soddisfazione e sarò sempre grata di avermi dato questa opportunità, nel 2008 ho deciso di occuparmi di cose di famiglia. Era necessario, quindi sono uscita dall’azienda per iniziare un percorso da imprenditrice ma non avevo in mente di creare una Fondazione. La Fondazione Darefrutto nasce diversi anni fa nel corso della progettualità di rigenerare la Tenuta San Marzano Mercurina che tu hai visitato. Un progetto ambizioso ma che sta finalmente prendendo forma e che nella primavera del 2022 sarà operativo al 100%. La Fondazione è stato lo strumento piu’ giusto per sostituire il concetto di proprietà a quello di custodia, dato che noi 4 soci fondatori della Fondazione non ci sentiamo i proprietari ma i custodi.”
Quali sono i progetti per il futuro ?
“Proseguire nella rigenerazione della Tenuta attivando le mille progettualità che si intravedono, portando qui da noi oltre la cultura come si è visto con l’evento che abbiamo appena organizzato con Mario Calabresi. Organizzare eventi in ambito Moda, che da sempre è parte della mia vita e che mi attiene di sicuro. Proseguire anche su altri progetti che abbiamo già nella nostra Fondazione come ad esempio far partire turismo culturale in un luogo magico sempre con caratteristiche di natura e biodiversità in Puglia. L’idea è di far crescere la Fondazione e i suoi progetti, e attivare anche eventi per promuovere adozioni e altro su animali meno fortunati, e tu sei la prima di una lunga serie di contatti e sinergie che sto attivando. Grazie anche di voler dare voce e visibilità a questi progetti che magari non sono cosi’ conosciuti ma che grazie a queste importanti sinergie possono essere scoperti e divulgati.”
Il primo luxury marketplace dedicato ai nostri amici a 4 zampe si chiama LUXPETS ed è stato presentato ieri a Milano, nella bellissima cornice del Garden di Via Senato, 14. Dsquared2, Fay, Poldo Dog Couture, Genuina Pet Food sono solo alcuni dei luxury Brand che fanno parte di questo fantastico progetto online. L’idea è nata da Lenet Group, famiglia di imprese integrate nata come evoluzione di Thun Spa. Simon Thun, il vicepresidente del gruppo, vede un’espansione globale del marketplace entro il 2023.
Luxpets conta attualmente sul suo portale 50 brand, alcuni dei quali già conosciuti nel mondo Fashion. Non solo abbigliamento, ma anche Food e non solo : è prevista infatti l’inclusione nei prossimi anni di servizi come l’assicurazione, il dog sitting e tanto altro legato al mondo pet. L’acquisto sul sito sarà per l’utente un’ esperienza basata sulla personalizzazione. È possibile creare il profilo del proprio animale e ottenere, in base alle caratteristiche selezionate, una navigazione ad hoc.
Gli animali da compagnia sono ormai considerati dalla maggior parte delle persone veri e propri membri della famiglia. Per questo motivo si è portati sempre più a spendere per il loro benessere: che sia per una toelettatura spa o per un maglioncino per ripararli dal freddo. Il fatto di poter trovare tutto quello che ci serve in un unico luxury marketplace semplifica e rende più bello fare acquisti per il proprio amico a 4 zampe.
Visitate il sito e godetevi lo shopping dalla poltrona più comoda di casa vostra!
Ti ringrazio molto per essere stata così carina e gentile nei miei confronti e di avermi concesso questa piccola intervista.
Parliamo subito della protagonista a 4 zampe, la mitica Signora Mela. So che ha un’età molto vicina a Matilda, il cane di Chiara Ferragni. La vostra forte amicizia ti ha condizionato a scegliere proprio un bulldog francese o era una razza che ti piaceva particolarmente? Raccontaci come, quando e perché hai deciso di portarla a casa con te!
“La Signora Mela e Matilda hanno solamente 6 mesi di differenza, quindi non mi sono ispirata a Chiara, ma sono venuta a conoscenza della razza tramite altre due mie amiche che avevano un bulldog francese di nome Lilo a cui mi ero affezionata molto e mi era rimasto impresso per la dolcezza e per la pigrizia, due caratteristiche del mio carattere che ho ritrovato in questi cani. Nella mia vita infatti è entrato anche Spike che è il bulldog francese del mio compagno.”
Signora Mela: Un nome buffo,simpatico … ti sei ispirata a qualcosa ? “Signora è stato aggiunto in un secondo momento con l’avanzare dell’età! Mela per me è l’esatta metà della mela che mi completa … La trovo una cosa anche molto romantica.”
Mi hai accennato di aver trascorso il lockdown con Signora Mela, cosa combinavate insieme tutto il giorno? “Il lockdown è stato per tutti un momento molto difficile durante il quale alcuni sono riusciti a ritrovare se stessi ed è stato anche il mio caso perchè sono rimasta a casa da sola, separata dal mio fidanzato in quanto lui viveva in un’altra regione che è stata chiusa subito dopo la Lombardia. Ci siamo trovati distanti senza volerlo. La mia unica compagnia è stata Mela, compagna fedelissima. Siamo state molto contente di trascorrere del tempo insieme. Devo dire che sono però sempre stata fortunata nei miei impieghi a trovare aziende Dog friendly. Ho passato molto tempo con Mela, ma sicuramente le nostre passeggiate erano una boccata d’aria in tanti sensi.”
La tua vita da qualche mese è cambiata .. in positivo! Sono venute al mondo due splendide bimbe di nome Ines e Ilde. Come ha reagito Signora Mela? È cambiato qualcosa nel vostro rapporto ? (es. orari passeggiate, pappe ecc)
“La mia vita è cambiata di pari passo a quella di Mela. È cambiata inizialmente quando il nostro rapporto a due ha dovuto lasciare spazio a Spike, il cane del mio compagno. Durante questo periodo ha imparato a far entrare anche altri individui sia a due che a quattro zampe. Con l’arrivo delle gemelle devo ammettere che mi ha stupito notevolmente il suo approccio molto dolce e sereno nei confronti della situazione. E non contenti abbiamo aggiunto alla famiglia un altro membro, Miao , un gatto che abbiamo trovato quest’estate sul ciglio della strada. L’abbiamo salvato, portato a casa … e i cani lo adorano!”
L’ultima novità di casa è l’arrivo di Miao .. anche qui un’altra bella sorpresa per Signora Mela. Un’antica leggenda narra che cane e gatto non vanno d’accordo … tu che l’hai vissuto in prima persona cosa dici?
“Cani e gatti vanno d’accordo.. è un mito da sfatare! Miao è cucciolo e Mela è un po’ più anziana, quindi questo dato di fatto ha sicuramente contribuito a instaurare un rapporto di reciproco rispetto e ruoli. Miao è indifeso e piccolo e i cani lo proteggono , ma gli danno anche delle regole. Lo educano loro senza far intercedere noi. È spettacolare vedere come la natura fa tutto da sè.”
Dottor Bau & Dottor Miao, di cosa si tratta? Pensiamo a tutte le volte che ci siamo spaventati perché dovevamo sostenere costi elevati per la salute del nostro amico a 4 zampe. MIAV: Mutua Italiana Assistenza Veterinaria è un servizio altamente innovativo basato proprio sul concetto di prevenzione e tutela. Con Miav è possibile usufruire di qualsiasi servizio veterinario esteso in tutta Italia e in tutta Europa con possibilità di rimborso o pagamento diretto della prestazione. Attenzione: Miav non è un’assicurazione, ma una mutua per animali!
DIFFERENZA TRA ASSICURAZIONE E MUTUA PER ANIMALI:
La differenza tra i due concetti riguarda sostanzialmente l’estensione. L’assicurazione oltre ad avere un limite (8-10 anni), riguarda anche altri rami come furto, incendio, auto, abitazioni che marginalizzano l’impegno e l’interesse, quindi il focus sull’animale. La Mutua per animali invece dura per tutta la vita e si occupa solo ed esclusivamente dei nostri cari animali d’affezione : cani, gatti, conigli Miav, infatti, è l’unica ad aver esteso la protezione ai conigli d’appartamento!
Come funziona Dottor Bau & Dottor Miao?
I servizi di assistenza Miav sono pensati per rendere meno gravose le responsabilità legate alla cura e alla gestione degli animali domestici. Oltre alle coperture delle spese veterinarie e alla responsabilità civile per danni causati dai nostri animali, ci sono anche altri servizi: – Assistenza legale – Spese di pet housing in caso di ricovero del proprietario – Supporto per le ricerche qualora l’animale si perda – Adozione in caso di morte prematura o invalidità permanente grave del proprietario
Tutti i nostri associati potranno godere della garanzia sanitaria per tutta la vita, senza costi aggiuntivi e soprattutto senza limiti di età delle mascotte!
OPZIONE : “ESTENSIONE NONNETTI” Di cosa si tratta? Normalmente il limite di entrata delle Mascotte per associarsi è di 8 anni (cani e gatti), 6 anni (conigli domestici). Con l’ opzione “Estensione Nonnetti”, Miav permette di iscriversi per la prima volta anche con cani e gatti di età compresa tra i 9 e i 12 anni. Si potrà godere di tutte le garanzie mutualistiche Dottor Bau & Dottor Miao pagando oltre al costo di associazione annuale, il costo opzione di € 70,00 oppure € 7,00 al mese per ciascun Nonnetto.
Alcune curiosità su Miav: La mutua è un’organizzazione No-profit. Non vi è profitto come accade nei contratti assicurativi, dove vige lo scopo di lucro. Proprio per questo motivo Dottor Bau & Dottor Miao costituisce un punto di riferimento per tutti i soggetti che si occupano di tutela animale. Inizialmente Miav manteneva le garanzie fino ai 13 anni d’età dell’animale, ora è stata estesa, senza costi aggiuntivi, per tutta la vita.
Per qualsiasi altra informazione potete contattare il numero verde: 800.81.81.00
United Pets, marchio italiano, leader nella produzione di accessori per animali domestici, che da sempre si contraddistingue per l’innovazione dei suoi oggetti e Save The Duck, celebre azienda di abbigliamento 100% animal free che produce piumini, cappotti, gilet e giacche composte esclusivamente da tessuti sintetici presentano l’innovativa collezione di cappotti per pet.
I due brand, che condividono una visione sostenibile della filiera produttiva, si uniscono per dar vita ad un prodotto inedito dedicato gli amici a quattro zampe e a ridotta impronta ambientale.
«Quando abbiamo iniziato, vent’anni fa eravamo dei pionieri – racconta Cristina Rivolta– ad oggi tutti i nostri prodotti sono studiati indagando a fondo le esigenze dei pet e realizzati per essere versatili e riciclabili. In tal senso Save the Duck è stato fin da principio il partner ideale per concepire una linea di capi d’abbigliamento rispettosa degli animali e dell’ambiente».
La progettazione intelligente che nel corso degli anni ha permesso a United Pets di soddisfare in pieno le esigenze di un pubblico affezionato senza eccessi, sposa la mission di Save The Duck per dar vita a prodotti che superino i confini della moda, realizzati da una rete di fornitori monitorata lungo l’intero ciclo produttivo per realizzare una collezione di valore che soddisfi e garantisca le richieste dei clienti più̀ esigenti. «Sostenibilità, amore e rispetto degli animali – racconta Nicolas Bargi– sono elementi che permeano ogni area della nostra attività e coinvolgono i partner con cui collaboriamo. Save the Duck e United Pets condividono una visione comune e sono felice di vedere questa partnership prendere vita».
Disponibili in 7 diverse colorazioni e nelle misure dalla 28 alla 65, i cappotti presentano un rivestimento superiore WIND, liscio in 100% poliestere riciclato rivestito da una lamina poliuretana che garantisce ottime performance di impermeabilità e traspirabilità, e da un’imbottitura GIGA in tessuto di nylon ad altissima densità, estremamente morbido e sottile ma allo stesso tempo resistente che protegge dell’acqua e dall’aria, assorbe l’umidità e asciuga rapidamente. La doppia rivestitura infatti rende i capotti capi d’abbigliamento versatili e adatti a tutte le stagioni.
Acquistabili tramite i canali di vendita online e offline di entrambe le aziende, al costo di 49-59-69 € a seconda della taglia, per ogni cappotto venduto il 20% delle vendite sarà devoluto in beneficienza a Save The Dogs, associazione italiana, fondata nel 2002 da Sara Turetta, che realizza interventi di contrasto al randagismo e al sovrappopolamento canino e felino in Italia e Romania.
United Pets alla Milano Design Week 2021 presenta la PANCUCCIA : una cuccia chic e di design. Dal 5 al 10 Settembre presso Hight Tech in Piazza XXV Aprile,12 potete andare a vedere la Pancuccia disegnata da Roberto Rago e Alessandro Gorla x United Pets.
PANCUCCIA è una piccola panca che cela al suo interno un vano in grado di ospitare animali di piccola e media taglia. Roberto Lago e Alessandro Gorla hanno disegnato il progetto con l’intento di favorire l’interazione con i propri pet, invitando gli amici umani a sedersi e farlo in loro compagnia.
“Il segreto di Pancuccia risiede tutto nel suo nome, essendo un prodotto pensato per far star bene insieme noi umani ed i nostri amici pelosi – afferma Alessandro Gorla – Tania è la mia gattina, vispa, affettuosa e un po’ invadente; se mi siedo sulla poltrona, nel giro di pochi secondi, la si può trovare sulle mie gambe accoccolata e a fusa spiegate, senza più possibilità di movimento. Con Pancuccia Tania può finalmente starmi vicina senza sacrificare il reciproco comfort. In fondo, sia a me che a Roberto piacciono molto gli animali e stare seduti quindi, che c’è di meglio di una Pancuccia?”
“Il concetto di condivisione è alla base dell’ideazione di Pancuccia – racconta Roberto Rago – Margot, la mia cagnolina, è un Pincher affettuoso e un po’ pigro, che adora starmi accanto, specialmente quando mi accomodo sul divano. L’idea di poter condividere un oggetto con i propri pet nei momenti di relax ha spinto me ed Alessandro ad elaborare un prodotto nuovo, fruibile sia dagli animali che dai propri padroni ed in grado di integrarsi perfettamente con l’arredo delle nostre abitazioni. I prodotti che garantiscono il benessere dei nostri pet devono essere parte della casa, non oggetti avulsi dal contesto e privi di dignità estetica”.
Se vi trovate a Milano e avete voglia di mangiare sushi, vi consiglio di provare la cucina di Rosy Chin e di suo marito Paolo presso Yokohama. Non un semplice Sushi Restaurant, ma molto di più: è un’esperienza culinaria.
Cosa aspettarsi quando si prenota da Yokohama?
Semplice, puoi aspettarti di tutto! In senso buono ovviamente! Fusion è la parola più adatta per descrivere Yokohama, perchè se vuoi mangiare del semplice sushi, puoi andare da qualsiasi altra parte, non qui! Tutto il menù è studiato accuratamente dai due titolari, dietro ad ogni piatto c’è passione, attenzione, esperienza. É possibile scegliere da un menù a la carte oppure lasciarsi trasportare in un vero e proprio viaggio dei sapori optando per una degustazione proposta dallo Chef. Portate incredibili a partire dall’impiattamento che è già di per sé un bellissimo biglietto da visita. I sapori particolari e ben coniugati tra loro portano la mente in un vero e proprio viaggio in Oriente.
La mia esperienza
Ho avuto il piacere di provare la cucina di Rosy Chin e di suo marito Paolo qualche mese fa. Dato che per me e il mio compagno era la prima volta, ci è stato proposto un menù degustazione. Ci siamo fidati e abbiamo fatto la scelta migliore. Non ricordo esattamente i nomi di tutti i piatti serviti, ma ricordo benissimo i profumi e il gusto. Penso che ciò che distingue Yokohama da altri ristoranti Fusion sia proprio l’esperienza attraverso gusto e olfatto. Per non parlare del servizio top nei confronti dei miei due cani… È stato subito servito a ciascuno di loro una ciotola di acqua con tanto di tovagliolo a mò di tovaglietta. Rosy è un’amante degli animali in generale e soprattutto dei cani …
Il mio pensiero? Se siete di Milano o passate da Milano, siete matti se non vi fermate qui a mangiare!
Se volete prenotare un viaggio tra i sapori orientali potete visitare il sito www.sushiyokohama.it
Ciao Rosy, è un piacere per me poterti intervistare. Ti seguo da parecchio tempo e ho avuto il piacere di conoscerti di persona e di assaggiare i tuoi piatti prelibati..
Partiamo da qui..
La tua vita è piena di gioia e di amore, grazie a tuo marito, ai tuoi figli e alla cavia peruviana, ma soprattutto anche ai tuoi tre splendidi cani. Immagino abbiano storie diverse.. ce li presenti e ci racconti le tue diverse esperienza con ognuno di loro?
” Ti dico subito che sono un’amante degli animali e della natura. Ho sempre avuto amici a 4 zampe nella mia vita, forse perchè ho sentito sin da bambina di dare amore incondizionato e riceverne altrettanto. Ho sempre saputo che solo un pelosetto quadrupede può fare questo e solo chi ne ha può comprendere questo legame che va oltre ogni cosa: è un legame prezioso. Tu conosci Pixie, Jasmine, Yuki e Carmelino, ma prima di loro ho avuto un Golden Retriever, Bartolomeo detto Bart. È stato il mio primo amore, arrivato nella mia vita a 18 anni. I miei genitori non volevano prendere un cane per via del lavoro, della mentalità e altri fattori, ma pian piano sono riuscita a fargli vedere le cose in modo diverso. Purtroppo Bart morì all’improvviso a causa di estranei da estranei che gli diedero polpette avvelenate. Ero incredula, un mix tra odio e dolore, Bart aveva solo 10 anni. Dopo un paio di mesi di agonia decisi che non potevo sprecare la mia sofferenza in odio, ma di riaprire il mio cuore e, dopo Bart, decisi di riprovare con un amore più mini, la mia prima Chihuahua Pixie. Ero più grande, con più responsabilità perché ero madre, ma non potevo rinunciare all’amore dei paletti in casa, all’allegria che ti travolge quando torni a casa ad ogni rientro. Molti pensano che i Chihuahua siano bisbetici, invece no, sono dolcissimi, soprattutto con i miei figli. Pixie ha 8 anni e con quel suo corpicino minuscolo è riuscita a portare nella mia vita e in quella della mia famiglia una gioia immensa. Dopo un anno, mentre la mia famiglia aumentava di numero perché ero in dolce attesa del mio terzo figlio, Samuel, decisi di allargare la – Famiglia Mulino Giallo – e presi Jasmine, la seconda Chihuahua. Completamente diversa da Pixie, coccolano, dolcissima ma diffidente, da buon Scorpione come la mamma!!! Alla fine è arrivata anche Yuki, la mia Pomeranian. La desideravo da anni, dopo un lungo lockdown, tanta paura e sofferenza, nell’incertezza del domani. Sentivo l’esigenza di chiudermi in una bolla di felicità e, dopo due anni di lotta con mio marito (perchè non voleva a causa del poco tempo che abbiamo a disposizione), sono riuscita ad ottenere la mia baby!!! “
Sui social ti vediamo sempre sorridente e quando ti fanno arrabbiare anche bella tosta e agguerrita.. d’altronde sei uno scorpione! Quando dico agguerrita intendo anche combattente perché come me, anche altri avranno seguito la tua storia e il tuo cambiamento fisico. Quanto ti ha aiutato la vicinanza dei tuoi cani nell’affrontare questa battaglia?
” La mia vita è davvero piena, ma non potrei mai vivere senza il sostegno e l’amore della mia famiglia. Sono la mia base portante di sicurezza. Sui social ho deciso di condividere tutto, ciò che è bello e ciò che è brutto, un po’ di dolce, ma anche amaro. Tu sai bene che sono anche piccante quando voglio, perchè amo essere trasparente. Le mie battaglie sono infinite perchè penso che la vita sia sempre una grande sfida, sempre una lunga scalinata, per salire sempre più in alto. Sono la migliorabile, ma mai la migliore , per questo mi pongo tanti obbiettivi da raggiungere, con tanta umanità e umiltà, senza mai fermarmi! Potrai capire quanta responsabilità e impegno c’è nella mia vita, per non parlare del mio cambio e della trasformazione che ho avuto. Ho ricevuto tantissimo amore, dalla mia famiglia e dai miei Pelosetti, ma quello che ho provato è indescrivibile a parole. I nostri amici a 4 zampe hanno il potere e la magia di donarci calma e tranquillità, ma soprattutto serenità. Questo è quello che serve per poter affrontare al meglio ogni situazione, anche quelle più avverse.”
I tuoi piatti sono sempre frutto delle tue idee originali , cucini anche per i tuoi cagnolini ‘ Che piatto proporresti ai tuoi clienti in un ipotetico Dog Menù ?
” I miei piatti sono frutto sicuramente della mia mente, dote innata, pizzico di azzardo, tanto studio, costanza, impegno, tecnica. Ma sono frutto soprattutto di esperienza, di viaggi, di ricordi, di profumi e di colori. I miei cuccioli assaggiano i nostri piatti, ma non ho tempo di cucinare a casa anche per loro durante la settimana. La Domenica, però, mi concedo alla casa e preparo loro un ottimo piatto bilanciato e sano : riso, salmone a vapore con piselli e carote.”
Parlando di vacanze… porti sempre il trio con te ?
” Non ci muoviamo mai in vacanza senza di loro, salvo viaggi a lungo raggio, ma rimangono a casa ciò la tata o con i nonni, mai soli! In Italia cerchiamo sempre strutture Dog Friendly e quando non troviamo, ci sistemiamo in appartamenti.”
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